Ad Ancona nella Mole Vanvitelliana, struttura ideata dal genio architettonico di Luigi Vanvitelli e nei secoli destinata agli usi più diversi, si è aperto venerdì 20 ottobre il primo Salone dell’Editoria delle Marche. La tre giorni dedicata ai libri – concepiti e realizzati grazie all’impegno e alla passione di quasi 100 editori presenti nel territorio regionale – si è aperta all’insegna e nell’omaggio a Valentino Bompiani. Nella lectio di Giancarlo Galeazzi che ha illustrato i rapporti inscindibili tra Umanesimo ed Editoria, è stata tratteggiata la figura e l’opera del grande prototipografo Aldo Manuzio. Inventore dei libri tascabili e dei caratteri corsivi, capaci di compiere una vera rivoluzione, grazie alla neonata tipografia a caratteri mobili, nell’accesso alla cultura di strati sempre maggiori di popolazione, superando il privilegio- riservato ai pochi – di permettersi i sontuosi e preziosissimi codici manoscritti e miniati. L’ospite d’onore della giornata è stata Ginevra Bompiani, figlia del grande e indimenticabile Valentino, che ha dato vita a una colossale opera di divulgazione culturale nel nostro Paese, diventando il riferimento ideale per chiunque voglia intraprendere il suo percorso. L’editore, come ripeteva Bompiani, nelle scelte e nella cura editoriale di libri, “che non scrive lui, che non stampa lui, che non distribuisce e vende lui, mette un solo e fondamentale ingrediente: l’amore”. Gli Studenti della Scuola, che per vocazione e scelta si dichiarano fedeli all’antico e mai superato culto del libro, traggano da questa lezione nuovo entusiasmo per lavorare nel solco di una tradizione centenaria, che sempre si rinnova a servizio di un nuovo Umanesimo di cui il libro sia messaggero ed emblema.
link: Il primo Salone dell’Editoria Marchigiana
In copertina la Scuola con Ginevra Bompiani
La DS e il Primo Collaboratore con Micaela Vitri – Consigliera Regionale
